Cara elettrice, caro elettore,
sono Carla Nattero, consigliere comunale di Sinistra Democratica, ti mando questa lettera nella parte finale della campagna elettorale per proporti alcune mie considerazioni.
Dopo una lunga attività in consiglio comunale nelle file prima del PCI poi del DS, sono candidata nelle elezioni comunali del 6/7 giugno nella lista La sinistra per Imperia, una nuova lista che si presenta per la prima volta alle elezioni comunali e sostiene la candidatura a sindaco di Paolo Verda.
Vivo questa mia nuova esperienza come la conseguenza naturale del mio impegno politico a sinistra che ormai coincide con gran parte della mia vita.
In questi cinque anni ci sono stati cambiamenti profondi nello schieramento di centrosinistra. Allo scioglimento del DS non ho aderito al PD, perché era, e continua a essere, troppo indefinita e irresoluta la sua fisionomia politica, e ho organizzato a Imperia, insieme ad altri che hanno seguito il mio stesso percorso, Sinistra democratica, non per fare l’ennesimo partitino ma per dare vita a un processo di unità a sinistra che facesse ritornare sulla scena una forza politica dalle idee chiare che di sé potesse dire “Io sono di sinistra”.
La strada si sta rivelando per nulla semplice, eppure sempre più necessaria se si vuol fare fronte a Berlusconi che è l'indiscusso protagonista di una rapida regressione della nostra democrazia e della costruzione di un regime autoritario di tipo nuovo.
Con queste elezioni, almeno a livello cittadino, è stata avviata una positiva inversione di tendenza perché l’intero arco del centrosinistra si è riconosciuto nella candidatura a sindaco di Paolo Verda e perché la nostra nuova lista La Sinistra per Imperia è una lista che comincia a unire: infatti raccoglie, oltre a Sinistra Democratica, Verdi, Socialisti, esponenti della società civile e molti giovani.
E’ una lista che mette insieme esperienza e novità e vuol contribuire a rinnovare le energie nel nostro campo e a fare pendere a sinistra la bilancia del centrosinistra locale.
La nostra lista imperiese è gemellata, perché simile nella composizione, con la lista Sinistra e Libertà che si presenta alle elezioni europee e che ti invito a votare.
Insomma la mia candidatura alle elezioni Comunali è a sostegno in primo luogo della scelta di unire la sinistra. Ma non ha soltanto questo significato. Credo in questi anni di avere contribuito con proposte concrete a una visione radicalmente diversa dello sviluppo di Imperia da quella messa in atto dall’Amministrazione di Sappa. Mi sono opposta, insieme ad altri consiglieri dell’opposizione, al megaporto turistico garage di posti barca, alla cementificazione delle colline, all'idea di uno sviluppo distorto di Imperia fondato sui capitali speculativi.In alternativa ho sostenuto tutt’altro: un equilibrio tra le sue vocazioni turistica, commerciale, portuale e peschereccia, la centralità del lavoro, scelte che attraggano i turisti veri, per esempio con più spiagge. Una città che fondi sulla cultura e sui servizi parte importante della sua economia e tutta la sua vivibilità. Una città che sappia attuare in pochi anni un grande progetto di trasporto pubblico ecologico. In questa campagna elettorale nella sproporzione delle forze, queste riflessioni cominciano a farsi strada tra i cittadini, c’è una speranza di cambiare le cose, di spezzare un monopolio di potere che liberi nuove energie e riapra le prospettive del futuro di Imperia.
Per questo ti chiedo un voto alla lista La Sinistra per Imperia, al sindaco Paolo Verda. Ti chiedo anche,se vuoi, di dare a me la tua preferenza, per mantenere in Consiglio Comunale la mia esperienza e la mia passione politica.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti.
Carla Nattero.
lunedì 1 giugno 2009
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