mercoledì 22 dicembre 2010

ancora Rommelli

Dichiarazione di Carla Nattero sul rinvio del question time sul caso Rommelli.

Dopo aver scandalosamente rinviato la mozione di Pasquale Indulgenza che io condivido e che argomenta in maniera approfondita la necessità che l’Amministrazione chieda le dimissioni dei due membri di nomina comunale della Porto di Imperia spa, il sindaco facendosi scudo di suoi impegni ha rinviato anche la discussione prevista per il Consiglio Comunale di oggi del question time che allego.

Il mio testo, più limitato come si addice a un question time, chiede conto al sindaco del comportamento del sig. Rommelli che non ha partecipato alla seduta della Porto di Imperia in cui si esaminavano i contratti con l’Acquamare.

Se son vere le scuse di Rommelli (“non ho partecipato perché era impossibile esaminare in tempo i contratti”) ovviamente è da dimissionare immediatamente perché non può svolgere un incarico così importante chi , dopo un anno dal conferimento del mandato, non conosce ancora la documentazione fondamentale.

Se invece si tratta di una bugia diplomatica e in realtà il sig. Rommelli non vuole assumersi la responsabilità di approvare atti di legittimità molto dubbia che non ha contribuito a stilare, si deve dire altrettanto chiaramente. E il sindaco invece di sottrarsi continuamente al confronto deve dire se condivide i timori della persona che ha nominato nel CdA o no. Se li condivide la sua è una affermazione che segna una presa di distanza dell’Amministrazione dalla Porto di Imperia. Se non li condivide lo motiva e torna la necessità delle dimissioni di Rommelli. Quello che il sindaco non può fare è galleggiare ed evitare sempre e comunque la discussione pubblica in Consiglio.

lette le sorprendenti dichiarazioni del signor Rommelli...

Imperia 19 dicembre 2010


Al Presidente del Consiglio Comunale


Question Time.
La sottoscritta Carla Nattero, consigliere comunale di La Sinistra per Imperia,

lette le sorprendenti dichiarazioni del signor Rommelli, membro nominato dal Sindaco del CdA della porto di Imperia, il quale ha dichiarato di non avere partecipato a una riunione della società del porto che ha ratificato i rapporti contrattuali con l’Acquamare perché, dopo un anno di permanenza nel CdA, non conosce ancora la documentazione;

osservato che tali dichiarazioni,vere o di facciata, sono comunque, perfettamente in linea con il ruolo irrilevante, se non negativo, che il suddetto Rommelli ha avuto in tutta questa delicatissima vicenda;

notato che la palese inadeguatezza del sig. Rommelli è un ulteriore elemento che si aggiunge alle considerazioni condivisibili, più larghe e generali, fatte da Indulgenza nella sua mozione sulla necessità di chiedere le dimissioni dei due membri del CdA nominati dal Comune;

chiede alla SV
se il sindaco era o no a conoscenza della decisione del sig. Rommelli di abbandonare il CdA al momento della discussione dei rapporti contrattuali con Acquamare;
se, a conoscenza del sindaco, si è trattato effettivamente di una manifestazione di smaccata ignoranza, di sorprendente superficialità e menefreghismo oppure se si è trattato di un gesto prudenziale per non condividere la responsabilità di delibere di legittimità dubbia e al vaglio della magistratura;
se non ritiene il sindaco, in entrambe le ipotesi, che sia necessario richiedere le dimissioni del sig. Rommelli, chiaramente non in grado di rappresentare il comune.

martedì 21 dicembre 2010

Sulla gara per l'affido dei rifiuti

Comunicato Stampa di Carla Nattero, consigliere di Sinistra per Imperia.

Dopo avere sfruttato tutti i possibili rinvii, l’ultimo nel 2008, in attesa della messa in funzione di un ATO provinciale che in realtà non è mai nato, finalmente l’Amministrazione, costretta dalla finanziaria, ha deciso di fare la gara per l’affido del servizio dei rifiuti.

Finisce così la convenzione con l’Eco Imperia che è durata 18 anni. Il livello basso dei servizi degli anni passati si spiega anche così : una convenzione vecchia, articolata secondo uno schema sorpassato, che il Comune non è mai riuscito a mettere in discussione perché, pur avendo la maggioranza della società, non ha mai avuto sufficiente potere contrattuale con il privato.

Mi auguro che con la gara si apra una fase nuova, capace di fornire servizi migliori alla città, in primo luogo un servizio di raccolta differenziata degno di questo nome.

Le preoccupazioni però rimangono perché è facile che al ritardo di partenza se ne accumuli dell’altro in quanto una gara così complessa può subire arresti procedurali, ricorsi e problematiche varie. Infatti nella delibera in discussione in Consiglio si prevedeva una possibile proroga dell’attuale servizio di sei mesi, più altri sei.

L’emendamento proposto da Fossati sposta la decisione dell’ eventuale proroga dal Consiglio al Dirigente, però in pratica non aumenta le certezze sui tempi rapidi della gara.

Nel mio intervento ho sollecitato il Sindaco a limitare al massimo i tempi della proroga e a convocare il Consiglio Comunale nel caso in cui la gara si trovasse in difficoltà procedurali perché, ovviamente nel pieno rispetto della legge, il Consiglio deve potere esprimere la volontà di andare avanti e di portare a termine la gara.

lunedì 20 dicembre 2010

Question time 19-12-2010: DAMS

Imperia, 19 dicembre 2010.
Al Presidente del Consiglio Comunale.

Question Time.
La sottoscritta Carla Nattero, consigliere comunale de La Sinistra per Imperia,
viste le dichiarazioni dell’Ass. Lolli della città di Sanremo in cui l’esponente pidiellina sostiene di voler trasferire la sede del DAMS nella sua città;

sottolineato che questa affermazione non può essere considerata estemporanea ma fa parte di una linea sanremocentrica che la locale giunta di destra sta portando avanti in diversi campi (v. per esempio il servizio idrico);

rilevato che quella della Lolli non è una semplice sparata perché il comune di Sanremo ha un peso politico e azionario non indifferente nella SPUI, la società che gestisce l’università imperiese;

osservato inoltre che la debolezza politica della giunta imperiese nonché la sua totale mancanza di risorse finanziarie lascia facili varchi a tali incursioni;
chiede alla SV
di confermare il ruolo importante del DAMS nella nostra città da un punto di vista culturale ed economico;
di valorizzare le strutture del DAMS in funzione della politica culturale di tutta la città ed organizzare insieme a docenti e studenti iniziative culturali che sottolineino tale aspetto;
di individuare sinergie con Sanremo per l’apporto specialistico in alcuni settori dello spettacolo che tale città della nostra provincia può dare.