Di seguito una dichiarazione del consigliere comunale della sinistra Carla Nattero in merito alla nuova giunta comunale:
"La giunta varata domenica mattina è veramente preoccupante. Non si sa se temere di più la continuità degli assessori preesistenti, o le novità che porteranno gli altri. Di questi pochi sono facce nuove sul serio. La maggior parte sono politici super rodati, al terzo o quarto incarico. Il giudizio più generale è presto detto.
Si tratta di una giunta pilotata dal ministro Scajola che ha svolto, come al solito in maniera esibita, il ruolo di suggeritore vincolante. Solo questo significato ha la presentazione in contemporanea delle giunte di Imperia e Sanremo : sottolineare, come hanno informato tutti i giornali, che le giunte sono state pronte soltanto dopo l’ultima rassettata di Scajola del sabato pomeriggio.
E’ una giunta che invece di risolvere i problemi - che sono tanti - di Imperia tenderà a complicarli.
Che senso ha presentare come assessore Broccoletti che è uno dei principali responsabili della questione mai risolta del cattivo funzionamento della nettezza urbana a Imperia? Che cosa vuol dire assegnare allo stesso Broccoletti una delega nuova di zecca al 'verde' distinta dall’arredo urbano? Chi si occuperà veramente della nettezza urbana nella nostra città?
Altrettanto foriere di guai sono le deleghe tutte politiche e di bandiera affidate ai rappresentanti della Lega Nord: la 'sicurezza' a Gagliano, l’'immigrazione' a Falciola. Temo tanto che Imperia la quale, in questo campo, ha problemi del tutto affrontabili con iniziative sensate di integrazione, veda aumentare in maniera artificiosa il senso di insicurezza dei suoi abitanti, diventando il terreno privilegiato della propaganda demagogica della Lega che genera solo paura e non produce alcun risultato positivo."
lunedì 22 giugno 2009
giovedì 18 giugno 2009
Sabato 27 giugno 2009 GayPride a Genova
L' Italia che fa la differenza. Laicità, uguaglianza, diritti per costruire il futuro.
Anche da Imperia sarà possibile partecipare al GayPride GENOVAPRIDE2009 in corso in questi giorni a Genova grazie al pullman che stanno organizzando ARCI, CGIL e LA TALPA E L'OROLOGIO.
La giornata clou delle iniziative di GENOVAPRIDE2009 sarà Sabato 27 giugno con il corteo che partirà da Principe alle ore 16.
Il pullman partirà da Imperia da piazza Dante alle ore 13:15. Il rientro è previsto intorno alle ore 23 di sabato notte. E' prevista una piccola sottoscrizione di partecipazione di € 5,00
Per info e prenotazioni potete scrivere a talpaeorologio@tiscali.it oppure telefonare al 347.4436064.
Anche da Imperia sarà possibile partecipare al GayPride GENOVAPRIDE2009 in corso in questi giorni a Genova grazie al pullman che stanno organizzando ARCI, CGIL e LA TALPA E L'OROLOGIO.
La giornata clou delle iniziative di GENOVAPRIDE2009 sarà Sabato 27 giugno con il corteo che partirà da Principe alle ore 16.
Il pullman partirà da Imperia da piazza Dante alle ore 13:15. Il rientro è previsto intorno alle ore 23 di sabato notte. E' prevista una piccola sottoscrizione di partecipazione di € 5,00
Per info e prenotazioni potete scrivere a talpaeorologio@tiscali.it oppure telefonare al 347.4436064.
Tecnologia green e Open Source!
Segnalo questo post di OneGreenTech (un blog dedicato alla tecnologia ecosostenibile) che presenta il progetto di una piccola azienda inglese (in collaborazione con le università di Oxford e Cranfiel) per la produzione di una piccola automobile ad idrogeno.
I progetti della citycar in questione sono pubblici e sottoposti ad una licenza che consente la condivisione della conoscenza, una delle licenze chiamate Creative Commons.
Ecco i link:
Una citycar ad idrogeno open source in arrivo da Riversimple
Riversimple: ecco l’auto a idrogeno Open Source
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mercoledì 17 giugno 2009
La sinistra dice NO al referendum elettorale
Il referendum sul sistema elettorale previsto domenica 21 giugno va boicottato in ogni maniera: non recandosi alle urne, non ritirando le schede oppure (per chi volesse comunque partecipare al voto) votando NO.
Gli effetti sulla pur pessima legge elettorale sarebbero ulterioremente peggiorativi. Questi referendum infatti non riguardano gli aspetti peggiori dell'attuale legge in vigore, non riguardano la mancata possibilità di indicare preferenze e quindi di scegliere i propri rappresentanti, non riguardano lo sbarramento per partiti e coalizioni che impediscono anche il più piccolo diritto di tribuna alle forze minori (anzi, lo sbarramento al senato aumenterebbe all'8%).
Il 1° ed il 2° quesito si propongono l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste. Questo significa che la lista che prende più voti prende la maggioranza dei parlamentari, da sola!
Basterebbe avere una maggioranza relativa, anche magari solo il 20 per cento, per avere maggioranza assoluta in tutto il Parlamento: un fatto scandaloso degno di un regime autoritario! Si tratta infatti di una proposta molto simile alla Legge Acerbo voluta da Mussolini nel 1923 per rendere più totale il potere del fascismo in Italia.
Stiamo passando una fase storica di restringimento dello spazio democratico, di difficoltà della libera informazione, di scontro istituzionale: non assecondiamo la tendenza autoritaria in atto.
Ogni cittadino democratico (e non solo di sinistra) deve opporsi a questa ulteriore forzatura maggioritario/autoritaria del nostro sistema politico.
Andare avanti
Dopo l'esito elettorale non era scontato che il progetto di una sinistra plurale, laica ed ecologista come "Sinistra e Libertà" avrebbe continuato il cammino intrapreso.
A livello nazionale i vari leader delle forze che hanno dato vita ai cantieri per la nuova sinistra italiana nei giorni scorsi hanno dato tutti un segnale: bisogna andare avanti.
Anche a livello locale dovremmo affrontare nel futuro prossimo un dibattito sulle prospettive e i progetti della sinistra a Imperia.
Nel piccolo di questo blog (il numero delle visite quotidiane è molto calato dopo la "sbornia elettorale") ho proposto un piccolo sondaggio in merito. Ecco i risultati definitivi.
Andiamo avanti quindi, il cantiere è aperto.
A livello nazionale i vari leader delle forze che hanno dato vita ai cantieri per la nuova sinistra italiana nei giorni scorsi hanno dato tutti un segnale: bisogna andare avanti.
Anche a livello locale dovremmo affrontare nel futuro prossimo un dibattito sulle prospettive e i progetti della sinistra a Imperia.
Nel piccolo di questo blog (il numero delle visite quotidiane è molto calato dopo la "sbornia elettorale") ho proposto un piccolo sondaggio in merito. Ecco i risultati definitivi.
Andiamo avanti quindi, il cantiere è aperto.
martedì 9 giugno 2009
Abbiamo preso il 4,16%
Il buon Paolo Verda con i suoi 8367 voti (32,03%) nulla ha potuto contro Strescino con 16073 (61,52%). La lista "La sinistra per Imperia" con i suoi 1054 voti validi (4,16%) ottiene un buon risultato, è la seconda lista del centro sinistra dopo quella del PD e per un soffio non riesce ad eleggere due consiglieri. Ecco l'elenco delle preferenze prese dai nostri candidati:
NATTERO CARLA 157
SCOPELLITI FRANCESCO DETTO SCOPPA 122
BADANO GABRIELLA 90
BRAGANTI STEFANO 67
PELLITTERI ALFONSO 60
SARDI LUCIO 53
CASTELLANO CRISTINA 42
GAGGERO IVANO 37
TRUCCO CARLO 30
SERVALLI MAURO 26
CASTAGNO SIMONE 19
FANTINI STEFANO 19
FLUMIANI CRISTINA 19
RAMOINO PIER PAOLO 18
BERNOLDI SUSANNA 17
GANDOLFO MIKAELA 16
SALVATERRA MARINA 15
BAZZANELLA DIEGO 14
IACOMETTI CAMILLO 14
BIANCHI ANDREA 13
BONAVERA PASQUALE DETTO LINO 11
SURICO ANGELA 11
ARDOINO ANTONIO DETTO LELLO 9
FALCETTA LUCA 9
BERIO ENRICA 8
TITUANA MARTHA CECILIA 8
ALBERTI GENEVIEVE 7
DONNINI LAURA 7
GISMONDI BRUNO 6
GARIBALDI ALESSIO 5
CIGLIUTI GIANCARLO 4
LANO MARIO 4
CORNOLO' ANTONIO 3
DI GIUSEPPE ARIANNA 3
FAVA GIORDANO 1
FOSSATI PAOLO UMBERTO 0
INCAMICIA MARIA 0
SONZOGNI ANTONIO 0
NATTERO CARLA 157
SCOPELLITI FRANCESCO DETTO SCOPPA 122
BADANO GABRIELLA 90
BRAGANTI STEFANO 67
PELLITTERI ALFONSO 60
SARDI LUCIO 53
CASTELLANO CRISTINA 42
GAGGERO IVANO 37
TRUCCO CARLO 30
SERVALLI MAURO 26
CASTAGNO SIMONE 19
FANTINI STEFANO 19
FLUMIANI CRISTINA 19
RAMOINO PIER PAOLO 18
BERNOLDI SUSANNA 17
GANDOLFO MIKAELA 16
SALVATERRA MARINA 15
BAZZANELLA DIEGO 14
IACOMETTI CAMILLO 14
BIANCHI ANDREA 13
BONAVERA PASQUALE DETTO LINO 11
SURICO ANGELA 11
ARDOINO ANTONIO DETTO LELLO 9
FALCETTA LUCA 9
BERIO ENRICA 8
TITUANA MARTHA CECILIA 8
ALBERTI GENEVIEVE 7
DONNINI LAURA 7
GISMONDI BRUNO 6
GARIBALDI ALESSIO 5
CIGLIUTI GIANCARLO 4
LANO MARIO 4
CORNOLO' ANTONIO 3
DI GIUSEPPE ARIANNA 3
FAVA GIORDANO 1
FOSSATI PAOLO UMBERTO 0
INCAMICIA MARIA 0
SONZOGNI ANTONIO 0
venerdì 5 giugno 2009
Incapacità di governo del ciclo dei rifiuti - Imperia nel caos
Pubblico di seguito un comunicato stampa di Gabriella Badano (nella foto insieme a Carlo Trucco).
Nella conferenza stampa convocata presso l’Unione Industriali è emersa nella sua drammaticità ambientale ed occupazionale l’incapacità di governo del problema rifiuti da parte dell’amministrazione di centrodestra e dell’assessore all’ambiente.
Ciò che da sempre abbiamo denunciato: l’emergenza creata dall’assenza di una politica ambientale sui rifiuti del Comune di Imperia e dagli errori della Provincia, hanno portato al Commissario Prefettizio da una parte e alla situazione che si è determinata a Ponticelli dall’altra.
Abbiamo denunciato ,in modo pubblico, attraverso giornali e comunicati e interrogazioni comunali una situazione che questa mattina è emersa in tutta la sua drammaticità: Ponticelli ha dovuto accogliere, vista la chiusura per quattro mesi di Collette Ozzotto molti più rifiuti di quanto consentissero gli spazi autorizzati. L’allestimento della nuova area, prevista per arrivare fino a dicembre 2010 ,data ultima prevista, ad oggi non è stata autorizzata (la autorizzazione per utilizzare i volumi residui scade tra 1 settimana); nell’ultimo anno e mezzo sono stati effettuati circa 40 controlli da parte dell’Arpal e della Provincia che hanno evidenziato situazioni tali da comportare temporanee chiusure di impianti, sospensioni di funzionalità, mancata copertura della parte esaurita della discarica, problemi di stabilità e segnalazioni alla competente autorità giudiziaria.
Nel frattempo esposti e denunce del Comitato hanno evidenziato un forte impatto ambientale.
Tutto ciò non è stato sufficiente per motivare l’analisi di tale situazione in Consiglio Comunale e prendere decisioni, né adottare provvedimenti nella sede di governo cittadino la Giunta: se si esaminano le delibere di Giunta degli ultimi dieci anni ciascun cittadino può verificare la totale assenza di delibere e decisioni in merito!! PER LA GIUNTA DEL COMUNE DI IMPERIA IL PROBLEMA NON ESISTE!!
Per l’assessore all’ambiente, candidato sindaco del centrodestra, non c’erano ragioni né per un confronto sulle tematiche ambientali poste da una discarica che da 40 anni aggredisce il territorio cittadino, né sui problemi presenti né sulle sue prospettive future.
Oggi siamo nella situazione drammatica ambientale ed occupazionale.
I sindacati hanno evidenziato una forte preoccupazione in ordine alla situazione occupazionale dei 20 dipendenti, sono emersi rischi possibili di chiusure temporanee (quanto lunghe?) senza soluzioni se non quelle di conferire i rifiuti in altre discariche più lontane (con quali autorizzazioni e con quali costi?)
COSI’ L’ASSESSORE STRESCINO HA GOVERNATO IL TEMA DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI. CHI PUO' PENSARE DI FARGLI GOVERNARE LA CITTA’?
Il Consigliere comunale uscente e candidata di "La Sinistra per Imperia"
Gabriella Badano
Nella conferenza stampa convocata presso l’Unione Industriali è emersa nella sua drammaticità ambientale ed occupazionale l’incapacità di governo del problema rifiuti da parte dell’amministrazione di centrodestra e dell’assessore all’ambiente.
Ciò che da sempre abbiamo denunciato: l’emergenza creata dall’assenza di una politica ambientale sui rifiuti del Comune di Imperia e dagli errori della Provincia, hanno portato al Commissario Prefettizio da una parte e alla situazione che si è determinata a Ponticelli dall’altra.
Abbiamo denunciato ,in modo pubblico, attraverso giornali e comunicati e interrogazioni comunali una situazione che questa mattina è emersa in tutta la sua drammaticità: Ponticelli ha dovuto accogliere, vista la chiusura per quattro mesi di Collette Ozzotto molti più rifiuti di quanto consentissero gli spazi autorizzati. L’allestimento della nuova area, prevista per arrivare fino a dicembre 2010 ,data ultima prevista, ad oggi non è stata autorizzata (la autorizzazione per utilizzare i volumi residui scade tra 1 settimana); nell’ultimo anno e mezzo sono stati effettuati circa 40 controlli da parte dell’Arpal e della Provincia che hanno evidenziato situazioni tali da comportare temporanee chiusure di impianti, sospensioni di funzionalità, mancata copertura della parte esaurita della discarica, problemi di stabilità e segnalazioni alla competente autorità giudiziaria.
Nel frattempo esposti e denunce del Comitato hanno evidenziato un forte impatto ambientale.
Tutto ciò non è stato sufficiente per motivare l’analisi di tale situazione in Consiglio Comunale e prendere decisioni, né adottare provvedimenti nella sede di governo cittadino la Giunta: se si esaminano le delibere di Giunta degli ultimi dieci anni ciascun cittadino può verificare la totale assenza di delibere e decisioni in merito!! PER LA GIUNTA DEL COMUNE DI IMPERIA IL PROBLEMA NON ESISTE!!
Per l’assessore all’ambiente, candidato sindaco del centrodestra, non c’erano ragioni né per un confronto sulle tematiche ambientali poste da una discarica che da 40 anni aggredisce il territorio cittadino, né sui problemi presenti né sulle sue prospettive future.
Oggi siamo nella situazione drammatica ambientale ed occupazionale.
I sindacati hanno evidenziato una forte preoccupazione in ordine alla situazione occupazionale dei 20 dipendenti, sono emersi rischi possibili di chiusure temporanee (quanto lunghe?) senza soluzioni se non quelle di conferire i rifiuti in altre discariche più lontane (con quali autorizzazioni e con quali costi?)
COSI’ L’ASSESSORE STRESCINO HA GOVERNATO IL TEMA DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI. CHI PUO' PENSARE DI FARGLI GOVERNARE LA CITTA’?
Il Consigliere comunale uscente e candidata di "La Sinistra per Imperia"
Gabriella Badano
Quelli che…il quorum
Quelli che…il quorum
In attesa del silenzio di mezzanotte.
Non-stop finale in diretta web e satellitare
Venerdì 5 giugno dalle 12 alle 24 su www.sltv.it e sul canale satelite Sky 896
Interventi, musica, collegamenti, performance negli studi di SLtv.
Con artisti, candidati, testimonial ed elettori per sostenere le liste di Sinistra e Libertà.
Coordina Charlie Gnocchi
In attesa del silenzio di mezzanotte.
Non-stop finale in diretta web e satellitare
Venerdì 5 giugno dalle 12 alle 24 su www.sltv.it e sul canale satelite Sky 896
Interventi, musica, collegamenti, performance negli studi di SLtv.
Con artisti, candidati, testimonial ed elettori per sostenere le liste di Sinistra e Libertà.
Coordina Charlie Gnocchi
giovedì 4 giugno 2009
I Barbari
A proposito dei barbari dei centri sociali, ecco il candidato alle Europee per Sinistra e Libertà, Nichi Vendola, durante un reading al Leonkavallo:
Buone nuove
Le dichiarazioni sui giornali di oggi del Ministro sul caso La Talpa e l'Orologio (che Lui chiama però con un lapsus Sobbalzo) sono per noi una buona notizia: vuole dire che la destra ha davvero poco da dire alla città di Imperia.
C'è poi da stupirsi della disinformazione del ministro relativamente alle vicende della città. Dopo 10 anni di trattative alla luce del sole con le giunte comunali, il centro si appresta a cambiare sede ed ad andare, dietro pagamento di affitto, in nuovi locali. Basta dare una letta ai giornali per saperlo. Anche la bottega del commercio equo e solidale, attualmente ospitata nei locali del centro, verrà trasferita in nuovi locali di Via Cascione.
La Talpa a Imperia è stato negli anni passati centro di attività culturali ed aggregative pubbliche. Può piacere o no, ma è un dato oggettivo. Purtroppo (per il ministro) non tutti i frequentatori del centro voteranno per Strescino, scelta legittima in democrazia.
Oltre a Strescino, anche il Ministro ha pochi argomenti e "conta sulla Talpa" per vincere le elezioni. Buone nuove quindi: Verda a Imperia può davvero vincere!
Per completezza linko qui la risposta della Talpa e l'Orologio
C'è poi da stupirsi della disinformazione del ministro relativamente alle vicende della città. Dopo 10 anni di trattative alla luce del sole con le giunte comunali, il centro si appresta a cambiare sede ed ad andare, dietro pagamento di affitto, in nuovi locali. Basta dare una letta ai giornali per saperlo. Anche la bottega del commercio equo e solidale, attualmente ospitata nei locali del centro, verrà trasferita in nuovi locali di Via Cascione.
La Talpa a Imperia è stato negli anni passati centro di attività culturali ed aggregative pubbliche. Può piacere o no, ma è un dato oggettivo. Purtroppo (per il ministro) non tutti i frequentatori del centro voteranno per Strescino, scelta legittima in democrazia.
Oltre a Strescino, anche il Ministro ha pochi argomenti e "conta sulla Talpa" per vincere le elezioni. Buone nuove quindi: Verda a Imperia può davvero vincere!
Per completezza linko qui la risposta della Talpa e l'Orologio
Aperitivi di chiusura
Si sta chiudendo la campagna elettorale. Vi segnali o le ultime iniziative di chiusura:
Giovedì 4 giungo dalle ore 18 al Bar Pepito e in Piazza Fratelli Serra A Porto Maurizio aperitivo in musica con Sabrina Bonfadelli
Giovedì 4 giugno alle 21 al Circolo ARCI Antica Compagnia Portuale Rifondazione Comunista organizza un dibattito alla presenza di Vittorio Agnoletto e dei giovani candidati del PRC in sostegno a Paolo Verda
Venerdì 5 giugno alle ore 18 al Bar Solis e in piazza Bianchi a Oneglia aperitivo in musica con i Cunnigham
Come si dice in questi casi? La cittadinanaza è cordialmente invitata a partecipare... e a votare per Paolo Verda sindaco di Imperia!
Giovedì 4 giungo dalle ore 18 al Bar Pepito e in Piazza Fratelli Serra A Porto Maurizio aperitivo in musica con Sabrina Bonfadelli
Giovedì 4 giugno alle 21 al Circolo ARCI Antica Compagnia Portuale Rifondazione Comunista organizza un dibattito alla presenza di Vittorio Agnoletto e dei giovani candidati del PRC in sostegno a Paolo Verda
Venerdì 5 giugno alle ore 18 al Bar Solis e in piazza Bianchi a Oneglia aperitivo in musica con i Cunnigham
Come si dice in questi casi? La cittadinanaza è cordialmente invitata a partecipare... e a votare per Paolo Verda sindaco di Imperia!
Battiquorum
Non sappiamo quale sarà la percentuale dei voti che raccoglierà alle elezioni europee la lista Sinistra e Libertà, nostro riferimento nazionale ed europeo.
Nei primi mesi di vita la nuova formazione della sinistra ha raccolto adesioni ed interesse (come abbiamo segnalato in altri post). Purtroppo c'è però stato un quasi oscuramento da parte dalle televisioni e dei giornali nel periodo della campagna elettorale di sinistra e libertà e non solo.
I sondaggi elettorali fatti nei mesi scorsi danno Sinistra e Libertà in costante crescita, tuttavia in molti non conoscono il progetto della nuova sinistra nata dall'unione di Verdi, Sinistra Democratica (ex DS), movimento per La Sinistra (ex PRC di Bertinotti e Vendola), Partito Socialista di Nencini, Unire la sinistra (ex PdCI) e molti esponenti di movimenti ed associazioni.
Come aiutare la nuova sinistra italiana a farsi conoscere ed entrare nel parlamento europeo? Qualche idea ci arriva dal sito nazionale di sinistra e liberà!
Clikka qui e scopri il BATTIQUORUM
Care compagne, cari compagni
Pubblico di seguito una lettera mandata da Lino Bonavera (candidato de La Sinistra per Imperia) nella quale si rivolge agli ex-DS; fra i nomi dei candidati del correntone DS che hanno dato vita a sinistra democratica e che sono in lista con La Sinistra per Imperia, certamente per una svista, manca proprio il mio! Buona lettura.
Care compagne e compagni,
ci rivolgiamo a voi che siete stati nel DS fino al suo scioglimento. Molti di voi hanno aderito al PD, numerosi altri, come noi, non vi hanno aderito perchè non condividono la linea politica di quel partito e continuano ostinatamente a lavorare per fare nascere in Italia una forza di sinistra vera,coraggiosa e non settaria.
Non è un obiettivo facile per errori nostri e per gli sbarramenti altrui (vedi il limite del 4% posto alle elezioni europee) ma di fronte alla gravità della situazione del paese, al continuo attacco ai diritti civili e a quelli dei lavoratori,alla vera e propria emergenza democratica in cui la politica di Berlusconi sta facendo precipitare il paese, è più che mai necessario che ci sia in Italia una forza politica di sinistra degna di questo nome.
Noi ci siamo impegnati concretamente in Sinistra Democratica per raggiungere questo obiettivo a partire dal livello locale, aiutati in questi anni nel mantenere una nostra presenza sul territorio dal lavoro nel sindacato, nelle associazioni , dalla presenza in Consiglio Provinciale di Giovanni Trucco e in Consiglio Comunale di Carla Nattero.
Questo lavoro ci ha permesso di costruire a livello cittadino una nuova lista per le elezioni comunali che si chiama La Sinistra per Imperia. Nelle nostre intenzioni doveva riunire tutta la sinistra cittadina e ci siamo impegnati per quello. Non ce l’abbiamo fatta per la scelta di Rifondazione di presentarsi autonomamente ma abbiamo prodotto un risultato significativo.Nella nostra lista,oltre ai soggetti politici che alle elezioni europee si presentano con la lista Sinistra e Libertà, cioè Sinistra Democratica, Verdi, Socialisti, sono presenti esponenti della società civile e soprattutto giovani dei collettivi studenteschi e dei centri sociali. Il capolista è Carlo Trucco, partigiano, e rappresenta la nostra sempre più riconfermata scelta antifascista.La Sinistra per Imperia è una lista rinnovata che propone come contenuti principali quelli della nostra opposizione in Consiglio ma anche i temi nuovi sostenuti dalla parte più giovane di noi, come meglio vedrete nel pieghevole con il programma che invieremo nei prossimi giorni a tutte le famiglie imperiesi.
La lista appoggia la candidatura a sindaco di Paolo Verda e ha l'ambizione di pensare di potere dare un contributo a un'affermazione significativa di Verda e dell'alleanza di centrosinistra nella campagna elettorale e soprattutto nel futuro Consiglio Comunale sui temi della laicità,dei diritti,della città come bene comune,opponendosi a una visione dello sviluppo incentrato sulla speculazione edilizia.
Sono candidati nella lista Sinistra per Imperia compagne e compagni del cosiddetto correntone del Ds che hanno poi dato vita a Sinistra democratica e sono: Lino Bonavera, Ivano Gaggero, Carla Nattero, Lucio Sardi, Mauro Servalli, Carlo Trucco.
Ti invitiamo a sostenere la nostra lista La Sinistra per Imperia e a dare la preferenza a uno di loro, ricordandoti che si può esprimere una sola preferenza.
Alle elezioni europee vota la lista di cui facciamo parte Sinistra e Libertà.
Il segretario della sezione cittadina di Sinistra Democratica, Lino Bonavera.
Care compagne e compagni,
ci rivolgiamo a voi che siete stati nel DS fino al suo scioglimento. Molti di voi hanno aderito al PD, numerosi altri, come noi, non vi hanno aderito perchè non condividono la linea politica di quel partito e continuano ostinatamente a lavorare per fare nascere in Italia una forza di sinistra vera,coraggiosa e non settaria.
Non è un obiettivo facile per errori nostri e per gli sbarramenti altrui (vedi il limite del 4% posto alle elezioni europee) ma di fronte alla gravità della situazione del paese, al continuo attacco ai diritti civili e a quelli dei lavoratori,alla vera e propria emergenza democratica in cui la politica di Berlusconi sta facendo precipitare il paese, è più che mai necessario che ci sia in Italia una forza politica di sinistra degna di questo nome.
Noi ci siamo impegnati concretamente in Sinistra Democratica per raggiungere questo obiettivo a partire dal livello locale, aiutati in questi anni nel mantenere una nostra presenza sul territorio dal lavoro nel sindacato, nelle associazioni , dalla presenza in Consiglio Provinciale di Giovanni Trucco e in Consiglio Comunale di Carla Nattero.
Questo lavoro ci ha permesso di costruire a livello cittadino una nuova lista per le elezioni comunali che si chiama La Sinistra per Imperia. Nelle nostre intenzioni doveva riunire tutta la sinistra cittadina e ci siamo impegnati per quello. Non ce l’abbiamo fatta per la scelta di Rifondazione di presentarsi autonomamente ma abbiamo prodotto un risultato significativo.Nella nostra lista,oltre ai soggetti politici che alle elezioni europee si presentano con la lista Sinistra e Libertà, cioè Sinistra Democratica, Verdi, Socialisti, sono presenti esponenti della società civile e soprattutto giovani dei collettivi studenteschi e dei centri sociali. Il capolista è Carlo Trucco, partigiano, e rappresenta la nostra sempre più riconfermata scelta antifascista.La Sinistra per Imperia è una lista rinnovata che propone come contenuti principali quelli della nostra opposizione in Consiglio ma anche i temi nuovi sostenuti dalla parte più giovane di noi, come meglio vedrete nel pieghevole con il programma che invieremo nei prossimi giorni a tutte le famiglie imperiesi.
La lista appoggia la candidatura a sindaco di Paolo Verda e ha l'ambizione di pensare di potere dare un contributo a un'affermazione significativa di Verda e dell'alleanza di centrosinistra nella campagna elettorale e soprattutto nel futuro Consiglio Comunale sui temi della laicità,dei diritti,della città come bene comune,opponendosi a una visione dello sviluppo incentrato sulla speculazione edilizia.
Sono candidati nella lista Sinistra per Imperia compagne e compagni del cosiddetto correntone del Ds che hanno poi dato vita a Sinistra democratica e sono: Lino Bonavera, Ivano Gaggero, Carla Nattero, Lucio Sardi, Mauro Servalli, Carlo Trucco.
Ti invitiamo a sostenere la nostra lista La Sinistra per Imperia e a dare la preferenza a uno di loro, ricordandoti che si può esprimere una sola preferenza.
Alle elezioni europee vota la lista di cui facciamo parte Sinistra e Libertà.
Il segretario della sezione cittadina di Sinistra Democratica, Lino Bonavera.
Elettori del PD, ma non vedete che vi stanno prendendo in giro?
Girano messaggini tra i candidati democratici privi oramai di qualsiasi ragionamento politico, pur di cercare voti ingannando la buona fede degli elettori.
Uno di questi chiede il voto sulla base di due affermazioni: votateci perché in Italia c’è il regime, non votate liste che sono a rischio di quorum.
Ma che PD è questo che si accorge del rischio di regime nelle ultime ore di campagna elettorale? Ma non ci aveva detto pochi mesi fa che questa doveva essere la legislatura “costituente”, che bisogna fare le riforme con Papi? E vogliamo fare l’elenco dei provvedimenti votati in Parlamento con la destra?
Il rischio di regime si contrasta facendo opposizione, nelle istituzioni e nel Paese. E quando ci sono le elezioni un’opposizione che si rispetti cerca di togliere voti a Berlusconi, non indicando di fare tabula rasa con chi si batte per portare in Europa eletti della sinistra.
La verità è che chiedono un voto non per battere Berlusconi e fermare il regime. Chiedono un voto per sopravvivere come ceto politico, a qualsiasi costo.
Prima si mettono d’accordo con Berlusconi sul quorum e poi dicono di non votare quelli che si stanno battendo per raggiungerlo. A differenza di un anno fa dove c’era il premio di maggioranza, care elettrici ed elettori del partito democratico, questa volta Sinistra e Libertà superando il 4% porterà in Europa più parlamentari di sinistra e li toglierà innanzitutto alla destra.
E’ così che il PD pensa di prepararsi alle elezioni regionali tra un anno? E’ così che pensa di contrastare Berlusconi alla prossime politiche?
Elettrici, elettori del PD, non fatevi prendere in giro. Il voto è un atto di libertà. Votare Sinistra e Libertà serve a togliere eletti alla destra e serve anche al PD. Nel fargli capire che senza alleati forti, da solo, non va da nessuna parte.
Uno di questi chiede il voto sulla base di due affermazioni: votateci perché in Italia c’è il regime, non votate liste che sono a rischio di quorum.
Ma che PD è questo che si accorge del rischio di regime nelle ultime ore di campagna elettorale? Ma non ci aveva detto pochi mesi fa che questa doveva essere la legislatura “costituente”, che bisogna fare le riforme con Papi? E vogliamo fare l’elenco dei provvedimenti votati in Parlamento con la destra?
Il rischio di regime si contrasta facendo opposizione, nelle istituzioni e nel Paese. E quando ci sono le elezioni un’opposizione che si rispetti cerca di togliere voti a Berlusconi, non indicando di fare tabula rasa con chi si batte per portare in Europa eletti della sinistra.
La verità è che chiedono un voto non per battere Berlusconi e fermare il regime. Chiedono un voto per sopravvivere come ceto politico, a qualsiasi costo.
Prima si mettono d’accordo con Berlusconi sul quorum e poi dicono di non votare quelli che si stanno battendo per raggiungerlo. A differenza di un anno fa dove c’era il premio di maggioranza, care elettrici ed elettori del partito democratico, questa volta Sinistra e Libertà superando il 4% porterà in Europa più parlamentari di sinistra e li toglierà innanzitutto alla destra.
E’ così che il PD pensa di prepararsi alle elezioni regionali tra un anno? E’ così che pensa di contrastare Berlusconi alla prossime politiche?
Elettrici, elettori del PD, non fatevi prendere in giro. Il voto è un atto di libertà. Votare Sinistra e Libertà serve a togliere eletti alla destra e serve anche al PD. Nel fargli capire che senza alleati forti, da solo, non va da nessuna parte.
lunedì 1 giugno 2009
Libertario Tango
Musica di Paolo Boschi, testo di Paolo Boschi e Patrizia Falaschi, arrangiamento per quartetto e vocalist di Sebastiano Forti.
Lettera di Carla Nattero
Cara elettrice, caro elettore,
sono Carla Nattero, consigliere comunale di Sinistra Democratica, ti mando questa lettera nella parte finale della campagna elettorale per proporti alcune mie considerazioni.
Dopo una lunga attività in consiglio comunale nelle file prima del PCI poi del DS, sono candidata nelle elezioni comunali del 6/7 giugno nella lista La sinistra per Imperia, una nuova lista che si presenta per la prima volta alle elezioni comunali e sostiene la candidatura a sindaco di Paolo Verda.
Vivo questa mia nuova esperienza come la conseguenza naturale del mio impegno politico a sinistra che ormai coincide con gran parte della mia vita.
In questi cinque anni ci sono stati cambiamenti profondi nello schieramento di centrosinistra. Allo scioglimento del DS non ho aderito al PD, perché era, e continua a essere, troppo indefinita e irresoluta la sua fisionomia politica, e ho organizzato a Imperia, insieme ad altri che hanno seguito il mio stesso percorso, Sinistra democratica, non per fare l’ennesimo partitino ma per dare vita a un processo di unità a sinistra che facesse ritornare sulla scena una forza politica dalle idee chiare che di sé potesse dire “Io sono di sinistra”.
La strada si sta rivelando per nulla semplice, eppure sempre più necessaria se si vuol fare fronte a Berlusconi che è l'indiscusso protagonista di una rapida regressione della nostra democrazia e della costruzione di un regime autoritario di tipo nuovo.
Con queste elezioni, almeno a livello cittadino, è stata avviata una positiva inversione di tendenza perché l’intero arco del centrosinistra si è riconosciuto nella candidatura a sindaco di Paolo Verda e perché la nostra nuova lista La Sinistra per Imperia è una lista che comincia a unire: infatti raccoglie, oltre a Sinistra Democratica, Verdi, Socialisti, esponenti della società civile e molti giovani.
E’ una lista che mette insieme esperienza e novità e vuol contribuire a rinnovare le energie nel nostro campo e a fare pendere a sinistra la bilancia del centrosinistra locale.
La nostra lista imperiese è gemellata, perché simile nella composizione, con la lista Sinistra e Libertà che si presenta alle elezioni europee e che ti invito a votare.
Insomma la mia candidatura alle elezioni Comunali è a sostegno in primo luogo della scelta di unire la sinistra. Ma non ha soltanto questo significato. Credo in questi anni di avere contribuito con proposte concrete a una visione radicalmente diversa dello sviluppo di Imperia da quella messa in atto dall’Amministrazione di Sappa. Mi sono opposta, insieme ad altri consiglieri dell’opposizione, al megaporto turistico garage di posti barca, alla cementificazione delle colline, all'idea di uno sviluppo distorto di Imperia fondato sui capitali speculativi.In alternativa ho sostenuto tutt’altro: un equilibrio tra le sue vocazioni turistica, commerciale, portuale e peschereccia, la centralità del lavoro, scelte che attraggano i turisti veri, per esempio con più spiagge. Una città che fondi sulla cultura e sui servizi parte importante della sua economia e tutta la sua vivibilità. Una città che sappia attuare in pochi anni un grande progetto di trasporto pubblico ecologico. In questa campagna elettorale nella sproporzione delle forze, queste riflessioni cominciano a farsi strada tra i cittadini, c’è una speranza di cambiare le cose, di spezzare un monopolio di potere che liberi nuove energie e riapra le prospettive del futuro di Imperia.
Per questo ti chiedo un voto alla lista La Sinistra per Imperia, al sindaco Paolo Verda. Ti chiedo anche,se vuoi, di dare a me la tua preferenza, per mantenere in Consiglio Comunale la mia esperienza e la mia passione politica.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti.
Carla Nattero.
sono Carla Nattero, consigliere comunale di Sinistra Democratica, ti mando questa lettera nella parte finale della campagna elettorale per proporti alcune mie considerazioni.
Dopo una lunga attività in consiglio comunale nelle file prima del PCI poi del DS, sono candidata nelle elezioni comunali del 6/7 giugno nella lista La sinistra per Imperia, una nuova lista che si presenta per la prima volta alle elezioni comunali e sostiene la candidatura a sindaco di Paolo Verda.
Vivo questa mia nuova esperienza come la conseguenza naturale del mio impegno politico a sinistra che ormai coincide con gran parte della mia vita.
In questi cinque anni ci sono stati cambiamenti profondi nello schieramento di centrosinistra. Allo scioglimento del DS non ho aderito al PD, perché era, e continua a essere, troppo indefinita e irresoluta la sua fisionomia politica, e ho organizzato a Imperia, insieme ad altri che hanno seguito il mio stesso percorso, Sinistra democratica, non per fare l’ennesimo partitino ma per dare vita a un processo di unità a sinistra che facesse ritornare sulla scena una forza politica dalle idee chiare che di sé potesse dire “Io sono di sinistra”.
La strada si sta rivelando per nulla semplice, eppure sempre più necessaria se si vuol fare fronte a Berlusconi che è l'indiscusso protagonista di una rapida regressione della nostra democrazia e della costruzione di un regime autoritario di tipo nuovo.
Con queste elezioni, almeno a livello cittadino, è stata avviata una positiva inversione di tendenza perché l’intero arco del centrosinistra si è riconosciuto nella candidatura a sindaco di Paolo Verda e perché la nostra nuova lista La Sinistra per Imperia è una lista che comincia a unire: infatti raccoglie, oltre a Sinistra Democratica, Verdi, Socialisti, esponenti della società civile e molti giovani.
E’ una lista che mette insieme esperienza e novità e vuol contribuire a rinnovare le energie nel nostro campo e a fare pendere a sinistra la bilancia del centrosinistra locale.
La nostra lista imperiese è gemellata, perché simile nella composizione, con la lista Sinistra e Libertà che si presenta alle elezioni europee e che ti invito a votare.
Insomma la mia candidatura alle elezioni Comunali è a sostegno in primo luogo della scelta di unire la sinistra. Ma non ha soltanto questo significato. Credo in questi anni di avere contribuito con proposte concrete a una visione radicalmente diversa dello sviluppo di Imperia da quella messa in atto dall’Amministrazione di Sappa. Mi sono opposta, insieme ad altri consiglieri dell’opposizione, al megaporto turistico garage di posti barca, alla cementificazione delle colline, all'idea di uno sviluppo distorto di Imperia fondato sui capitali speculativi.In alternativa ho sostenuto tutt’altro: un equilibrio tra le sue vocazioni turistica, commerciale, portuale e peschereccia, la centralità del lavoro, scelte che attraggano i turisti veri, per esempio con più spiagge. Una città che fondi sulla cultura e sui servizi parte importante della sua economia e tutta la sua vivibilità. Una città che sappia attuare in pochi anni un grande progetto di trasporto pubblico ecologico. In questa campagna elettorale nella sproporzione delle forze, queste riflessioni cominciano a farsi strada tra i cittadini, c’è una speranza di cambiare le cose, di spezzare un monopolio di potere che liberi nuove energie e riapra le prospettive del futuro di Imperia.
Per questo ti chiedo un voto alla lista La Sinistra per Imperia, al sindaco Paolo Verda. Ti chiedo anche,se vuoi, di dare a me la tua preferenza, per mantenere in Consiglio Comunale la mia esperienza e la mia passione politica.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti.
Carla Nattero.
Grigliata de "La sinistra per Imperia"
GRIGLIATA IN COMPAGNIA DE LA SINISTRA PER IMPERIA
Lunedì 1 Giugno dalle 19:00
un'occasione per passare una piacevole serata in compagnia dei candidati della lista LA SINISTRA PER IMPERIA per Paolo Verda sindaco presso il csoa LA TALPA E L'OROLOGIO in viale Matteotti 23 a Imperia
Lunedì 1 Giugno dalle 19:00
un'occasione per passare una piacevole serata in compagnia dei candidati della lista LA SINISTRA PER IMPERIA per Paolo Verda sindaco presso il csoa LA TALPA E L'OROLOGIO in viale Matteotti 23 a Imperia
Mussi a Imperia. Comunicato stampa.
Si è svolta sabato mattina a Imperia la visita dell'On. Fabio Mussi (ex Ministro dell'Università e della Ricerca) a sostegno delle liste “La Sinistra per Imperia” e “Sinistra e Libertà” che si presenteranno rispettivamente alle prossime elezioni comunali e alle elezioni europee.
Dopo una passeggiata in via S. Giovanni e al mercato di Oneglia, in cui ha avuto modo di incontrare e discutere con i cittadini di Imperia, l'On. Mussi è stato protagonista di un partecipato aperitivo elettorale al Pianeta Caffè di Piazza S.Giovanni. E' stata questa l'occasione per ragionare assieme ai candidati alle prossime elezioni comunali, presenti in forze, sui temi di maggiore rilevanza politica nazionale e locale.
Molti gli argomenti toccati, a partire dal mancato accordo Opel-Fiat fino alla gravissima crisi economica, per mettere in rilievo l'incapacità del Governo Berlusconi e la necessità di una vera opposizione in Parlamento. “E' grave”, ha detto “quando l'opposizione più efficace è espressa da cardinali, da una moglie e da un alleato di Governo come Fini”.
Da qui la necessità dell'affermazione di Sinistra e Libertà alle elezioni europee per ridimensionare la politica di Berlusconi e spostare a sinistra la bilancia del centro-sinistra italiano.
Infine una provocazione che l'On Mussi ha voluto lanciare al Ministro Scajola incontrato in piazza S. Giovanni: “Dato il suo sostegno al ritorno del nucleare in Italia, sarebbe tanto convinto di questa scelta - inaccettabile per Sinistra e Libertà - da costruire a Imperia una nuova centrale nucleare?”. Mussi paradossalmente ha aggiunto: “Se lo farà, verrò io a sostenerlo personalmente”.
Dopo una passeggiata in via S. Giovanni e al mercato di Oneglia, in cui ha avuto modo di incontrare e discutere con i cittadini di Imperia, l'On. Mussi è stato protagonista di un partecipato aperitivo elettorale al Pianeta Caffè di Piazza S.Giovanni. E' stata questa l'occasione per ragionare assieme ai candidati alle prossime elezioni comunali, presenti in forze, sui temi di maggiore rilevanza politica nazionale e locale.
Molti gli argomenti toccati, a partire dal mancato accordo Opel-Fiat fino alla gravissima crisi economica, per mettere in rilievo l'incapacità del Governo Berlusconi e la necessità di una vera opposizione in Parlamento. “E' grave”, ha detto “quando l'opposizione più efficace è espressa da cardinali, da una moglie e da un alleato di Governo come Fini”.
Da qui la necessità dell'affermazione di Sinistra e Libertà alle elezioni europee per ridimensionare la politica di Berlusconi e spostare a sinistra la bilancia del centro-sinistra italiano.
Infine una provocazione che l'On Mussi ha voluto lanciare al Ministro Scajola incontrato in piazza S. Giovanni: “Dato il suo sostegno al ritorno del nucleare in Italia, sarebbe tanto convinto di questa scelta - inaccettabile per Sinistra e Libertà - da costruire a Imperia una nuova centrale nucleare?”. Mussi paradossalmente ha aggiunto: “Se lo farà, verrò io a sostenerlo personalmente”.
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