giovedì 24 marzo 2011

L’ultima piccola perla

Comunicato Stampa di Carla Nattero, consigliere comunale della “Sinistra per Imperia”.

Sempre per parlare di buoni rapporti tra maggioranza e opposizione voglio segnalare l’ultima piccola perla.

Il Sindaco dopo avere assicurato che avrebbe discusso il question time da me presentato sull’aumento delle tariffe Rt, tanto è vero che era stato messo a calendario con discussione prevista alle 18,30, all’ultimo momento ha sostenuto che ci sarebbe stato un equivoco, che non toccava a lui rispondermi ma all’assessore Leone, assente, e quindi ha rimandato la discussione al prossimo consiglio.

Il problema è importante e di stretta attualità. Mi rifiuto di pensare che il Sindaco non abbia maturato una posizione su un argomento che tocca così da vicino la vita quotidiana dei cittadini e che ha visto un recente e partecipatissimo sciopero dei lavoratori. Perciò penso che avrebbe potuto facilmente affrontare il problema se solo lo avesse voluto. Non lo ha fatto perché non ha nessun rispetto per l’opposizione e perché non vuole criticare il suo collega di partito Amabile.

Allego il question time da me presentato. In particolare se ci fosse stato il dibattito avrei sottolineato l’ipocrisia della RT che, in cambio del nulla, cioè un inutilizzabile prolungamento della validità temporale del biglietto, ha stabilito aumenti ingentissimi del titolo di viaggio, i più consistenti d’Italia. Avrei detto al Sindaco che è particolarmente vergognoso l’aumento del costo dell’abbonamento per gli studenti. Un ragazzo di Castelvecchio per andare a scuola a Oneglia o a Porto ora paga 42 € al mese, fino all’anno scorso ne pagava 20,20. Amabile dice che è poca cosa, che lo studente in questione adesso può scorazzare per tutta la provincia, peccato che l’abbonamento per definizione serva per fare il tragitto casa-scuola, peccato che si tratti dell’ennesimo aumento delle spese scolastiche, sempre più pesanti sulle spalle delle famiglie.

Se il Sindaco fosse stato disponibile gli avrei chiesto di usare l’influenza che ha il comune- come espressione della città capoluogo e come azionista della RT- per convincere l’azienda trasporti a reintrodurre il vecchio sistema di abbonamento e a rivedere in generale il sistema tariffario.

Una politica tariffaria così da strozzini disincentiva ancora di più il servizio trasporti, contribuendo allo sviluppo del traffico automobilistico e all’ingorgo permanente così frequente a Imperia. Già il trasporto pubblico da una risposta parzialissima alle esigenze dei cittadini, a causa anche di decenni di follia urbanistica che ha riempito di abitazioni le nostre colline, se poi il prezzo del biglietto diventa proibitivo, allora gli anziani saranno condannati a non potersi muovere e gli altri si affideranno alle automobili e così la città sarà sempre più intasata dal traffico privato.

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