venerdì 14 agosto 2009
Retate: il frutto bacato di una legge sbagliata
Dichiarazione di Carla Nattero de La Sinistra per Imperia
Sono da condannare le retate sulle spiagge cittadine fatte ieri pomeriggio. Si tratta certamente del frutto bacato di una legge sbagliata che fa diventare la clandestinità di per se stessa un crimine.
Ma il fatto rivela anche la volontà da parte del Comune (che ha impiegato i suoi Vigili) di allestire delle operazioni propagandistiche, chiamando pure la Tv locale, che non hanno nessun effetto pratico nei confronti della vera criminalità e vanno esclusivamente a discapito di giovani uomini che con gran fatica e gran sudore vendono sulle spiagge la loro merce, peraltro non contraffatta: esattamente come facevano trenta-anni fa sulle stesse spiagge donne e uomini meridionali con i secchi pieni di ghiaccio e bibite.
Mi ha fatto molto piacere leggere questa mattina che concittadini e turisti si sono indignati.
Vuol dire che la pietà non è morta e c’è ancora nelle persone la capacità di fare distinzione tra i delinquenti e chi con gran fatica lavora per mantenere se stesso e la famiglia lontana.
Mi auguro e lo verificherò nei prossimi giorni che il Comune, nonostante il decreto sicurezza,non diventi persecutorio: in primo luogo nei confronti delle necessità dei bambini figli di extracomunitari.
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