martedì 13 settembre 2011

La ricetta di Leone è fallita, quella di Strescino non esite.

COMUNICATO STAMPA
dei consiglieri Carla Nattero e Dario Dal Mut, de “La Sinistra per Imperia”.

Le dimissioni di Leone non giungono inaspettate. Sanciscono un fallimento tutto politico. Dimostrano quello che già avevamo detto sette mesi fa, al momento della sua nomina: non può trovare la quadratura sul porto turistico lo stesso che ha contribuito in maniera determinante ad arrivate all’attuale intruglio amministrativo. Le sue dimissioni dimostrano anche l’impossibilità di applicare ricette liberiste, di pura razionalizzazione manageriale nella gestione dei servizi, in un momento in cui tutti i cittadini stanno pagando pesantemente il prezzo della crisi.

Esce di scena il vicesindaco Leone, come già era uscito il primo, Lanteri. E’ il fallimento, nei suoi esponenti più significativi, di ogni continuità con l’amministrazione Sappa.

La ricetta di Leone è fallita, la sua diligenza è stata assaltata dagli indiani. C’è una ricetta di Strescino? E soprattutto qual è?

Il discorso di Strescino in Consiglio in primo luogo ha fatto trasparire in maniera molto evidente il suo sollievo per le dimissioni di Leone. Tanto che ci sembrano del tutto attendibili le interpretazioni di coloro che sostengono che Leone ha semplicemente giocato d’anticipo.

Al di là del clamoroso sollievo, nel discorso di Strescino, però, in termini di contenuto non c’era nulla.

Il Sindaco ha parlato di “un’occasione per una svolta“ ma una svolta deve basarsi su contenuti amministrativi alternativi a quelli praticati finora: nel porto, nei servizi, nella manutenzione della città. Quali sono le idee del Sindaco su queste tematiche? Ha la forza di contrapporsi al suo partito di appartenenza che è stato il regista di molte delle scelte sciagurate degli ultimi 10 anni? Qual è l’appoggio reale che ha dai Consiglieri Comunali della sua stessa maggioranza? Per quanto tempo una Lega Nord divisa appoggerà le sue scelte?

Tutte queste domande sono per noi retoriche e hanno una risposta negativa. Il Sindaco è in una situazione di grandissima debolezza e di forte fragilità e pensiamo che il suo appello all’opposizione sia più velleitario che reale. Un appello più di metodo che di sostanza destinato a essere cancellato alle prime difficoltà, al momento delle prime scelte nette e controverse.

Insomma la ricetta di Leone è fallita e quella di Strescino non esiste. Perciò noi riteniamo proprio per il bene della città e perché sappiamo che Imperia è in uno snodo essenziale della sua storia che l’unica soluzione capace di produrre la svolta amministrativa radicale necessaria sia quella di prendere atto del fallimento dei vecchi e dei giovani della giunta di centro destra e di andare a elezioni amministrative anticipate per confrontare davanti agli elettori le nostre proposte alternative per lo sviluppo e la qualità della città.

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