Comunicato Stampa di Carla Nattero, capogruppo di “Sinistra per Imperia”
Insieme alla presentazione del nuovo Vice Sindaco, Strescino ha confermato gli ascensori al Parasio,ha appoggiato per il porto turistico la sub permuta dei contratti da Acquamare a Imperia Sviluppo, infine ha annunciato il passaggio ai privati del servizio di refezione scolastica.
Quindi il sindaco ha già abbandonato le velleità dell’ultimo Consiglio, ha ribadito una totale continuità con il passato e una riproposizione piatta della linea Leone, tanto che viene da chiedersi quale sia stato l’oggetto del contendere con l’ex vicesindaco.
La mancanza di coraggio nei contenuti fa il paio con la debolezza politica della sua giunta. La nomina del terzo vicesindaco in poco più di due anni rimanda irresistibilmente ai “Dieci piccoli indiani” della Christie. Fuor di metafora rivela una situazione da fortino assediato, che la giunta, sottoposta a uno smottamento continuo, non è assolutamente in grado di spezzare, affrontando i tanti nodi dell’attività amministrativa, a partire dai servizi e dal porto turistico.
Perciò la mancata distribuzione di deleghe fondamentali(porto,bilancio) non è il frutto di volontà accentratrice ma di immobilismo politico. Tra gli alleati di giunta e tra le correnti del PDL l’unico risultato per ora che mette d’accordo tutti è lo zero a zero.
La città, ed è una banalità sottolinearlo, avrebbe bisogno di ben altro. Perciò l’andamento sconfortante, anche se previsto, della crisi politica nel comune di Imperia ci riconferma nella nostra richiesta di elezioni anticipate.
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