giovedì 18 novembre 2010

Dichiarazione di Carla Nattero sulla mozione presentata da Stefano Pugi

Con gran dispiacere ho votato contro la mozione di Pugi perché mi è sembrata eccessivamente propagandistica e strumentale.

L’impressione è stata che la sua mozione contro la mafia sia stata pensata più come un pretesto per esaltare gli “enormi successi del governo Berlusconi” che come un segno della volontà della maggioranza di affrontare concretamente il problema.

Infatti nella mozione non è stato fatto cenno critico alle misure del governo nazionale (il processo breve, il ddl sulle intercettazioni ecc..) che stanno rendendo più difficile il lavoro della magistratura che è,in realtà,insieme alle forze dell’ordine, la prima protagonista dei successi della lotta contro la mafia.

Non c’è stato neppure nessun accenno e tantomeno un pronunciamento politico sulle situazioni presenti in alcuni comuni ponentini,sospettati di collusioni con esponenti mafiosi. Non è stata espressa nemmeno una preoccupazione in riferimento alle indagini della DIA su alcune ditte che lavorano in subappalto nel Porto di Imperia e sono indagate per infiltrazioni mafiose.

Mi auguro, visto l’argomento molto serio e importante, che si possa ritornare a discuterne in Consiglio senza fare propaganda elettorale e legando effettivamente le proposte alla nostra realtà locale che è preoccupante per tutti.

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