Imperia, 3 febbraio 2012
Al Presidente del Consiglio
Al Signor Sindaco
IMPERIA
Interrogazione con risposta urgente in Consiglio Comunale.
La sottoscritta consigliera comunale Carla Nattero, capogruppo di Sinistra per Imperia,
vista la determina n. 0148 del 18/01/2012;
notato che la stessa rimanda integralmente alle deliberazioni di GC n. 228 del 30/8/2011 e n.309 dell'1/12/2011;
osservato che nella stessa determina, in sintonia con le delibere di GC sopracitate, continua l'ambiguità in merito alla decisione di privatizzare la refezione per cui in essa si scrive “l'Assessorato competente deve necessariamente valutare l'esternalizzazione dei servizi medesimi”;
rilevato che non di meno l'ambiguità fraseologica è ampiamente superata dal fatto che la determina n.0148 conferisce un incarico per la preparazione del bando per la esternalizzazione del servizio refezione;
considerati i due motivi a sostegno dell'incarico a un soggetto esterno, cioè la preparazione della documentazione tecnica per la stesura del bando e la necessità di supportare il Settore V-3 con apporti giuridici particolarmente qualificati;
presa visione delle qualifiche a sostegno dell'affidamento diretto dell'incarico di consulenza al dott. Renato Bianco;
chiede alla SV:
se la GC ha assunto formalmente la decisione della privatizzazione, come si deduce dalla sopraricordata determina;
quali sono precisamente i servizi compresi nella esternalizzazione; in particolare se sono comprese le attività educative;
se, visto che le eventuali procedure di privatizzazione non sono ancora cominciate e la loro durata è di alcuni mesi, l'Amministrazione Comunale, per non gettare nel caos il servizio e le famiglie, ha intenzione di prorogare l'incarico alla SERIS fino a fine d'anno;
se non ritiene doveroso, viste le migliaia di firme raccolte dall'opposizione contro la privatizzazione e le preoccupazioni espresse autonomamente dai genitori in in loro Comitato, dedicare un punto del prossimo Consiglio Comunale a questo tema per motivare la propria decisione e spiegare perchè non sono state prese in considerazione le proposte alternative alla privatizzazione presentate dall'opposizione in occasione del Consiglio appositamente convocato lo scorso mese di dicembre dalla minoranza stessa;
quale è il mandato effettivo che è stato dato per la preparazione del bando al consulente in quanto nel testo della delibera per esempio si menziona “l'individuazione dei luoghi di confezionamento” e ciò presuppone una riorganizzazione della refezione con cucine centralizzate di cui allo stato non si sa nulla;
quale sono le caratteristiche particolarmente innovative della refezione scolastica di Casale che hanno portato alla scelta come consulente della città di Imperia del dirigente del servizio mensa scolastica di questo paese dell'alessandrino, visto che agli atti non risultano esperienze significative, anzi il menu pubblicato sul sito del Comune di Casale appare particolamente scarno e senza fantasia;
qual è il motivo vero, che io penso essere togliere potere di indirizzo all'Assessorato competente e centralizzare la decisione, per cui è stata affidata la consulenza preparatoria a un dirigente di una cittadina di provincia con meno abitanti di Imperia, un funzionario del tutto rispettabile ma senza titoli particolarmente specifici e rilevanti, che non può certo avere più esperienza nel settore di quella accumulata in trent'anni da diversi dirigenti e funzionari del Comune di Imperia.
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