Dichiarazioni di Carla Nattero SEL sulle ronde di Gagliano.
Gagliano ha presentato,rispolverando le ronde, l’ennesima proposta demagogica e propagandistica.
E soprattutto di nessuna utilità. Invece di amministrare Gagliano si diverte a fare sventolare sul
pennone la bandiera della Lega.
Ma non lo fa mai l’assessore al Traffico, che è la sua delega di gran lunga più importante? Si è
accorto che in questi giorni Imperia ha una circolazione completamente intasata, che la gente fa
chilometri a piedi pur di non spostare la macchina.? Tra una ronda e l’altra, per esempio, ha avuto
tempo di rendersi conto che la sua scelta di fare girare in piazza Dante le automobili provenienti da via Berio e dirette in via Don Abbo è stata demenziale e ha reso immobile la circolazione in Piazza Dante nei giorni di mercato?
sabato 13 agosto 2011
venerdì 12 agosto 2011
Ponticelli: nell'interesse dei cittadini, aprire una vertenza
Comunicato Stampa di Carla Nattero, consigliere copmunale de “La Sinistra per Imperia”.
Dal Mut ed io abbiamo fatto due question time (l’ultimo a fine giugno) per allertare il Comune sulla gravità del problema degli oneri di gestione post- bonifica richiesti dalla Ponticelli.
Mi risulta che non solo ci sia una prima richiesta di pagamento della Ponticelli che arriva fino al 2008 ed è quella riconosciuta dalla Provincia e discussa ieri in sede ATO, ma che sia pervenuta una richiesta ulteriore anche per il periodo successivo, compreso quello attuale in cui la discarica è chiusa per il provvedimento della Magistratura.
Il Comune di Imperia, che è il maggiore cliente della Ponticelli, dovrebbe pagare circa 800.000 € per la tranche già riconosciuta e altrettanti per la successiva. Questi costi, complessivamente ben 1.600.000 € circa, ovviamente peserebbero sulle tasche dei cittadini che vedrebbero sicuramente ulteriormente rincarata la tassa per la spazzatura , già aumentata del resto del 36% in due anni ( e si è trattato dell’aumento percentuale più consistente tra i comuni della Provincia).
Di fronte a una situazione del genere mi sembra un palliativo discutere semplicemente di rateizzazione degli oneri post-gestione ma bisogna discutere in primo luogo della legittimità della richiesta avanzata dalla Ponticelli. Io ritengo che ci siano i margini per fare opposizione all’ atto in questione, soprattutto andando a verificare se le quote per la bonifica già versate dai comuni siano state effettivamente utilizzate. E quindi a che punto sia la bonifica stessa. La Ponticelli cominci a spendere gli oneri già incassati prima di chiedere i restanti. Il secondo punto da verificare è legittimità della richiesta per il periodo di chiusura. Siccome la discarica è stata chiusa per gravi inadempienze del gestore penso che i comuni non siano tenuti a pagare gli oneri per il periodo di non utilizzo tanto più che i comuni stessi hanno dovuto fare fronte a maggiori spese proprio per la chiusura della discarica di Ponticelli. In conclusione ritengo che il Comune di Imperia, come comune capofila, debba mettersi dalla parte degli interessi dei cittadini e aprire una vertenza su questi temi con la Provincia e con la Ponticelli.
Imperia,11 agosto 2011.
Dal Mut ed io abbiamo fatto due question time (l’ultimo a fine giugno) per allertare il Comune sulla gravità del problema degli oneri di gestione post- bonifica richiesti dalla Ponticelli.
Mi risulta che non solo ci sia una prima richiesta di pagamento della Ponticelli che arriva fino al 2008 ed è quella riconosciuta dalla Provincia e discussa ieri in sede ATO, ma che sia pervenuta una richiesta ulteriore anche per il periodo successivo, compreso quello attuale in cui la discarica è chiusa per il provvedimento della Magistratura.
Il Comune di Imperia, che è il maggiore cliente della Ponticelli, dovrebbe pagare circa 800.000 € per la tranche già riconosciuta e altrettanti per la successiva. Questi costi, complessivamente ben 1.600.000 € circa, ovviamente peserebbero sulle tasche dei cittadini che vedrebbero sicuramente ulteriormente rincarata la tassa per la spazzatura , già aumentata del resto del 36% in due anni ( e si è trattato dell’aumento percentuale più consistente tra i comuni della Provincia).
Di fronte a una situazione del genere mi sembra un palliativo discutere semplicemente di rateizzazione degli oneri post-gestione ma bisogna discutere in primo luogo della legittimità della richiesta avanzata dalla Ponticelli. Io ritengo che ci siano i margini per fare opposizione all’ atto in questione, soprattutto andando a verificare se le quote per la bonifica già versate dai comuni siano state effettivamente utilizzate. E quindi a che punto sia la bonifica stessa. La Ponticelli cominci a spendere gli oneri già incassati prima di chiedere i restanti. Il secondo punto da verificare è legittimità della richiesta per il periodo di chiusura. Siccome la discarica è stata chiusa per gravi inadempienze del gestore penso che i comuni non siano tenuti a pagare gli oneri per il periodo di non utilizzo tanto più che i comuni stessi hanno dovuto fare fronte a maggiori spese proprio per la chiusura della discarica di Ponticelli. In conclusione ritengo che il Comune di Imperia, come comune capofila, debba mettersi dalla parte degli interessi dei cittadini e aprire una vertenza su questi temi con la Provincia e con la Ponticelli.
Imperia,11 agosto 2011.
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